mercoledì 26 agosto 2009

Lancio e inaugurazione dei progetti di interesse per l'infrastruttura e la promozione dello sviluppo socio - economico nella provincia di Boujdour









Lancio e inaugurazione dei progetti di interesse per l'infrastruttura e la promozione dello sviluppo socio - economico nella provincia di Boujdour


In occasione della ricorrenza della Rivoluzione del Re e la gente e della Gioventù la provincia di Boujdour ha visto l'inaugurazione ed il lancio dei progetti di interesse per le infrastrutture ed il rafforzamento degli impianti socioeconomici.

In questo contesto,il prefetto della provincia ,il signor Mohammed Abhay, ha inaugurato la piazza "la battaglia di Boujdour", che è stata stabilita da una copertura finanziaria fino a 5 milioni e 340 mila dirammi finanziata in collaborazione tra la Direzione Generale per le comunità locali e l'Agenzia per la riabilitazione e lo sviluppo economico e sociale del Sud, il territorio di occupazione Boujdour, il Consiglio regionale di Boujdour.

Il prefetto della provincia ha dato insieme agli operai della regione ed un certo numero di funzionari eletti e capi dipartimento di Stato e di attori locali l'inizio del proseguimento dei lavori della costruzione del Museo della Resistenza il finanziamento di cui è stimato da un milione e 852 mila e 584 dirammi finanziato in collaborazione tra il Ministero dell'Interno e l'Agenzia per il Sud e il Consiglio di Laayoune Boujdour-Sakia El Hamra e l'Ufficio Nazionale dell'acqua potabile.

Il sig. Abhay ha visitato, in questa occasione, i laboratori per creare il mercato settimanale, che è stato finanziato da una busta stimata di 6 milioni e 908 mila e 748 dirammi. Ed ha avviato una piazza pubblica a cui é stato dedicato un costo configurato fino a 3 milioni e 924 mila e 372 dirammi.

Ha anche dato l'avvio dei lavori di interesse per l'illuminazione pubblica e la costruzione di trasformatori elettrici per un costo stimato di 7 milioni e 538 e 682 dirammi, e la costruzione di un rifugio per i quali disposizioni sono 2 milioni e 96 mila dirham.

D'altra parte ha visitato il cantiere dell'edificio del nuovo rporto, finanziato nell'ambito di un partenariato tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e l'agenzia del il Sud, al costo di 300 milioni di dirammi e ha dato l'avvio dei lavori di pavimentazione marciapiedi e vicoli delle strade del "quartiere Al Wahda " con un finaziamento di circa un milione e 428 mila e 153 dirammi finanziato dal Consiglio regionale della Boujdour.






Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 10 agosto 2009

Il Sig. Ould Souilem per la concretizzazione dell'autonomia, un piano che risponde ad una necessità











Il Sig. Ould Souilem per la concretizzazione dell'autonomia, un piano che risponde ad una necessità
04/08/2009




Il Sig. Ahmeddou Ould Souilem, ex-dirigente del polisario, ha affermato, lunedì a Rabat, avere riacquistato la sua patria, il Marocco, per contribuire alla concretizzazione della proposta marocchina d'autonomia nelle province del sud, venuta a rispondere ad una necessità " reale e pressante" dei Sahraoui sequestrati nei campi di Tindouf.



Il Sig. Ahmeddou Ould Souilem, ex-dirigente del polisario, ha affermato, lunedì a Rabat, avere riacquistato la sua patria, il Marocco, per contribuire alla concretizzazione della proposta marocchina d'autonomia nelle province del sud, venuta a rispondere ad una necessità " reale e pressante" dei Sahraoui sequestrati nei campi di Tindouf.

" Ho deciso di ricongiungere il Marocco, la mia patria, per aiutare alla concretizzazione del piano d'autonomia, che offre la migliore soluzione alla questione del Sahara" , ha detto il sig. Ould Souilem, membro fondatore del polisario e ministro-consulente alla presidenza della RASD, fino al suo ritorno al Marocco, mercoledì scorso.

Allora di contatti con la stampa organizzati dal cerchio della stampa dell'Agenzia MAP, ha segnalato che il suo ritorno è " completamente naturale" e traduce il suo attaccamento in Marocco ed il suo impegno da contribuire a risolvere il conflitto del Sahara.

" Sono fiero di essere uno dei figli di questo paese ed uno degli argomenti di SM il re Mohammed VI" , ha sottolineato, aggiungendo che il Marocco si sviluppa ad un ritmo sostenuto, cosa che suscita " la gelosia dei vicini".

Si è detto onorato di essere ricevuto da SM Re Mohammed VI, segnalando che la sua fedeltà al sovrano esprime il suo attaccamento al trono alaouita e la sua disposizione da aderire agli sforzi di sviluppo intrapresi al Marocco sotto la condotta clairvoyante di SM il re.

Il Sig. Ould Souilem ha precisato che il suo ritorno non sarà senza seguito e che altri dirigenti influenti del polisario gli inseriranno il passo, segno del disperazione e dell'instabilità che regnano nell'ambito della classe dirigente del movimento separatista.

Ha fatto parte delle condizioni " catastrophiche" , andando fino a situazioni di carestia, nelle quali vivono le popolazioni sahraouies sequestrate nei campi di Tindouf sul suolo algerino, che chiamano i sahraoui a rompere la parete del silenzio e combattere per riacquistare la madre patria per contribuire alla costruzione del Marocco di domani, un Marocco democratico, moderno e prosperoso.

Il Piano d'autonomia offre l'occasione ai Sahraoui di gestire i loro affari e contribuire così a questo sforzo di sviluppo globale, intrapreso in Marocco, sotto la condotta illuminata di SM Re Mohammed VI, ha affermato il sig. Ould Souilem, che sottolinea la piena adesione dei Sahraoui a questa proposta, che ha tagliato " l'erba sotto i piedi del polisario e di suono mentor, l'Algeria".

Ha salutato, a questo proposito, il lavoro compie da parte del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), sottolineando che quest'istituzione svolge un ruolo che lo importa nello sviluppo socioeconomico delle province del sud del regno ed il miglioramento delle condizioni di vita de Sahraoui.

Per il sig. Ould Souilem, il polisario è una " marionnette" tra le mani dell'Algeria che decide solo sorte di questo movimento e dunque della questione del Sahara, precisando che la relazione tra l'Algeria ed il polisario è quella dello " padrone a subalterne".

Ha precisato che la sola parte radicale in questo conflitto è l'Algeria che in tirata tutte le corde ed impongono un blocco totale di ogni soluzione definitiva, raccomandata tuttavia dalla Comunità internazionale.

Evocando i negoziati sulla questione del Sahara sotto l'egida dell'ONU, ha segnalato che l'Algeria ed il polisario non ha interesse a contribuire in un regolamento definitivo della questione del Sahara, contrariamente al Marocco, che opera seriamente per chiudere definitivamente questa cartella, nell'interesse delle popolazioni della regione.

Ha segnalato in questo quadro che il polisario è incapace di riprendere le armi, precisando che le minacce che emette sull'argomento sono destinate piuttosto al consumo interno e per fare pressione sulla Comunità internazionale.

" La guerra è finita per sempre" , ha detto, precisando che la maggioranza schiacciante dei sahraoui nei campi di Tindouf sostiene il Marocco e Plan d'autonomia.











Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com