giovedì 24 aprile 2008
Khalihenna Ould Errachid intervistato dal giornale “ATTAJDID”
Mohammed Ayyadi : Il Consiglio si è riunito durante la sessione provvisoria che rimane aperta, quale sono le conclusioni che avete avuto?
Khalihenna Ould Errachid : i negoziati della sessione del 25-26-27 maggio era riservata per studiare il progetto dell’autonomia, e questa sessione si è basata sull’Intervento dei membri e tutti hanno presentato proposte e visioni dell’autonomia e dopo la fine della sessione aperta, noi ora prepariamo il reso conto degli interventi, significa trovare i punti in comune e costruire una visione.
Mohammed Ayyadi : E qual’ è tempo previsto per questa questione ?
Khalihenna Ould Errachid : tu sai, e come lo sanno tutti, che la questione dell’autonomia è una questione nuova dal punto di vista politico, e organizzativo, è una cosa nuova e non bisogna sottovalutarla né affrettarla, bisogna studiarla bene, noi daremo il tempo disponibile per uno studio ben definito e profondo, e in questo senso c’erano interventi dei membri del Consiglio che sono interventi trasparente e democratici e tutti i membri si son intervenutu nella questione e con abbastatnza tempo per illustrare la loro opinione, e noi se Dio vuole siamo pronti quando verrà il momento.
Mohammed Ayyadi : Quale il tempo determinato per la fine della stesura della visione sull’autonomia?
Khalihenna Ould Errachid : saremo nel mese di ottobre pronti per presenatre il risultato del nostro lavoro a Sua Maestà il Re.
Mohammed Ayyadi : pero il Marocco non deve rispettare il tempo previsto per il deposito della sua proposta?
Khalihenna Ould Errachid : No tu non sai che il progetto marocchino nella sua fase finale sarà deciso dal Re com’è previsto, Sua Maestà ha discusso e chiesto consigli ai partiti politici, il Consiglio Reale Consultivo lavora su questa stessa questione , e quando vengono fatti tutti questi scambi d’opinione il Re deciderà e definirà il progetto finale.
Mohammed Ayyadi : Ha fatto tante visite che hanno portato dinamicità al Consiglio, quale sono le conclusioni da questi giri e queste visite ?
Khalihenna Ould Errachid : Noi all’inizio delle visite, e come tu lo sai abbiamo visitato la Francian, la Spagna tre volte, e andremo nella prossima settimana a visitare il parlamento europeo/l’Unione Europea , il Belgio e la Francia di nuovo, e l’obbiettivo da queste visite è prima di tutto presentare il Consiglio, i suoi obbiettivi e la ragioni della sua creazione da parte di Sua Maestà il Re Mohammed VI, e naturalmente discutere del dossier del Sahara marocchina e la realtà del conflitto su questa terra, e gli atri lati storici, politici e diplomatici, spiegando anche il progetto dell’autonomia su cui lavora il Marocco, e la nostra impressione che tutti le personalità che abbiamo incontrato e sono personalità potenti e gli incontri erano molto riusciti e hanno capito e accolto il progetto dell’autonomia, come soluzione democratica che tutti accettano, e la riconoscenza del Consiglio Reale come interlocutore credibile.
Mohammed Ayyadi : ha mandato un messaggio alle organizzazioni che sostengono il polisario ha avuto risposta?
Khalihenna Ould Errachid : Per quanto riguarda la nostra visita per alcuni in Spagna si continuerà nel futuro, abbiamo trovato che non c’è una reazione negativa all’appello e le lettere c’è una buona accoglienza, e senza dubbio ha capovolto la strategia seguita dagli altri, perché è una nuova visione.
Mohammed Ayyadi : Ha notato una reazione attiva, e se ci puo dare esempi?
Khalihenna Ould Errachid : Naturalmente perché noi incontriamo in queste visite I parttit politici la maggiore parte dell’opposizione, e con i gruppi parlamentari e con i governi e la stampa e con la società civile, quello che noi presentiamo è un discorso nuovo e una strategia e visione nuove e che mai avevano immaginato, quindi il Marocco è ha in possesso una nuova iniziativa con un progetto di Sua Maestà il Re riguardante l’autonomia, e ha avuto un effetto positivo al questo livello, naturalmente la questione richiede ancora un sforzo e un grande lavoro.
Mohammed Ayyadi : come vede Lei le posizioni dell’Algeria sulla l’iniziativa marocchina?
Khalihenna Ould Errachid : tu sai la parola arab che dice tacere è una buona cosa e una cosa saggia, significa che noi ci rifereremo all’Algeria con un messaggio di riconciliazione e basato sulla quello che dichiara lo stato algerino stesso lo stato vicino e fratello del Marocco, l’Algeria dice che non c’entra con il conflitto,
Mohammed Ayyadi : pero il suo ultimo comportamento con l’inviato delle Nazioni Unite e i suoi movimentti e comportamenti esprimono il contrario cosa ne dice?
Khalihenna Ould Errachid : non c’è dubbio che c’è un periodo transitorio, le cose non possono cambiare da un momento all’altro.
Mohammed Ayyadi :Lei considera ancora che la questione del Sahara marocchina èun problema marocchino marocchino e che l’Algeria non c’entra in questo conflitto?
Khalihenna Ould Errachid : naturalemente il problema del Sahara è un problema interno del Marocco ha preso dimensioni internazionali per molte ragioni, e questo conflitto che esisteva tra le frontiere tra l’Algeria e la zona di conflitto, le conseguenze la guerra fredda, e questo problema interno, percio Sua Maestà il Re Mohammed VI ha presentato una soluzione interna marocchina per risolvere questo problema di modo definitivo, naturalmente bisogna che le parti che interveniva in questo conflitto da vicino oppure da lontano che uscisse con onora.
Mohammed Ayyadi: E come Lei legge le ultime posizioni dell’Alegria ?
Khalihenna Ould Errachid : Gli ho detto che la trasizione delle posizioni non puo succedere da un giorno all’altro
Mohammed Ayyadi:: Significa che per il futuro si aspetta un cambiamento di posizione dell’Algeria ?
Khalihenna Ould Errachid :Spero e auspico questo
Mohammed Ayyadi:: Pero c’è una diffrenza tra la volontà e l’andare delle cose?
Khalihenna Ould Errachid : No il vero cammino è che noi lavoriamo e ci impegnamo, e che Dio ci aiuta se vuole, noi lavoriamo e pensiamo.
Le nostre intenzioni sono serie nel processo della ricniciliazione, e speriamo che le intenzioni dell’Algeria siano le stesse quando dichiara a tutti che non c’entra per niente con il dossier del Sahara, il dossier ha un rapporto con le buone intenzioni.
Mohammed Ayyadi : pero l’intenzione ha bisogno dei comportamenti, degli atti coerenti pero la situazione attuale e quello che si vede nel campo è contrario a quello dichiarato dall’Algeria ?
Khalihenna Ould Errachid : Speriamo che le cose vadano verso la riconciliazione
Mohammed Ayyadi : Tu sai benissimo che c’è una crisi per quanto riguarda il Marocco e l’Algeria, percio non vogliamo provocare nessuna incidente diplomatico , noi vogliamo la soluzione con lo Stato e vogliamo preparare un ambiente adeguato pere poter entrare in una discussione con l’Algeria, e ditruggere gli ostacoli psichici negativi che durano da 30 anni.
Mohammed Ayyadi : come vede Lei la posizione americana sul dossier delle frontiere oggi ?
Khalihenna Ould Errachid : abbiamo avuto l’onore di ospitare l’Ambasciatore degli Stati Uniti alla sede del Consiglio, e gli Stati Uniti è un paese grande e importante, e ha poteri nel mondo, e desidera una soluzione basata sui negoziati e una soluzione accettabile e reale.
Mohammed Ayyadi : Pero alcuni credono che Kofi Anan nella sua relazione quando ha detto che sono gli ostacoli che hanno impedito e indietreggiato la soluzione del dossier del Sahara, perché non rappresenta le priorità degli altri stati che intende conservare le buone le relazioni con ambidue le parti e s’intende il Marocco e l’Algeria, pero significa Stati fra i quali gli Stati Uniti
Khalihenna Ould Errachid : No gli Stati Uniti ha una posizione che lo dice e lo dichiara e che vuole una soluzione al conflitto del Sahara al piu presto possibile, e che sia una soluzione politica, e quando studiamo le possibilità per una soluzione, troviamo che la soluzione politica è l’autonomia, e non c’è altro, e per quanto riguarda quello che ha detto Kofi Anan, credo che il dossier è stato esposto, pero non rappresenta una crisi internazionale è una crisi passeggera limitata nel tempo se ben detto, gli Stati Uniti è interessata a trovare una soluzione al conflitto e auspica lgi sforzi marocchini.
Mohammed Ayyadi : Ultimamente sono successi avvenimenti molto pericolosi e forte pressione suii prigionieri dentro gli accampamenti del polisario, come leggete questo?
Khalihenna Ould Errachid : Questi avvenimenti sono il risultato della creazione del Consiglio Reale Consultivo degli Affari del Sahara, perché quello ha influenzato sulla situazione dentro gli accampamenti perché la gente voleva tornare alla sua terra alle loro case e voleva un una soluzione rapida, c’è un sentimento di noia dentro gli accampamenti del polisario, e desidero confermarti che gli ultimi avvenimenti dentro gli accampamenti di tindouf sonn avvenimenti molto pericolosi perché dimostra la debolezza del polisario, e che non è pronta per l’apertura perché ha commesso un crimine nei confronti dei diritti umani, e ha impedito la democrazia, impedendo anche la circolazione dei prigionieri dentro gli accampamenti, ha tolto i mezzi di comunicazione telefoniche per un certo periodo e ha nascosto l’informazione e ha voluto chiudere quei avvenimenti dentro un circuito chiuso e che nessuna informazione passa all’estero e questo contrario ai diritti umani, d’ora in poi non ci sarà li una possibilità forse per velare e nascondere le verità e le realtà perché la gente vuole uscire dalla situazione attuale e nessuno vuole starci dentro HMADA vogliono una soluzione e la soluzione c’è, il progetto dell’autonomia.
Mohammed Ayyadi : ha provato a aprire i negoziati con persone del polisario?
Khalihenna Ould Errachid : Si naturalemente non tutte le persone pero con molte persone.
Mohammed Ayyadi : I suoi messagi che ha mandato durante la trasmissione “programma HIWAR” ai dirigenti del polisario come sono stati ricevuti secondo Lei?
Khalihenna Ould Errachid : Molto bene?
Mohammed Ayyadi : Pero le dichiarazioni di alcuni, e soprattutto Abdelaziz Marrakech “non è molto bene”
Khalihenna Ould Errachid : Senta le dichiarazioni una cosa e la realtà è un’altra cosa, è la realtà è sempre superiore, noi siamo in discussione con i nostri fratelli, i negoziati sono amichevoli vuole dire con tutta la gente senza i capi, e questo anche con i dirigenti del polisario, e queste discussioni non sono ufficiali, ed io chiedo e ancora chiedo che rimangono i negoziati con Mohammed Abdelaziz e i dirigenti del fronte del polisario.
Mohammed Ayyadi : Negoziati diretti?
Khalihenna Ould Errachid : Si diretti, noi vogliamo la discussione, e siamo forti nella discussione, e vogliamo negoziare e chi rifiuta i negoziati e la discussione , attualmente è il fronte del polisario perché è debole.
Mohammed Ayyadi : Pecrhé dici che non ha il potere di decidere?
Khalihenna Ould Errachid : Noi mostreremo chi detiene il potere decisivo per quanto riguarda l’organizzazione politica, militare del polisario, mentre quello che riguarda la decisione dei cittadini del Shara come persone e gruppi non c’è su di loro nessuna influenza né sottomissione .
Mohammed Ayyadi : C’è li una discussione forte dell’esistenza di una divisione dentro i componenti del polisario e l’apparizione del cosidetto la striscia del martirio, è veramente una divisione oppure un nuovo gioco dei separatisti?
Khalihenna Ould Errachid : Ho sentito e ho letto a prposito di questa opposizione nuova dentro il fronte del polisario chiamata la striscia del martirio, e questo un argomento nuovo, è tutto quello che posso dire su questo argomento.
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